Quando un’azienda come Cassa Padana, con oltre 130 anni di storia e una forte presenza territoriale, decide di rinnovare il suo approccio al marketing, l’ascolto dei propri clienti diventa una priorità strategica. In questo contesto, la collaborazione con NeosVoc ha portato Cassa Padana a esplorare nuove modalità di analisi e comprensione dei bisogni dei soci e dei clienti, ottenendo risultati sorprendenti. Andrea Daffi, Chief Marketing Officer di Cassa Padana, ci ha raccontato in dettaglio l’esperienza e i risultati di questa partnership.
Chi è Cassa Padana?
Cassa Padana è una banca di credito cooperativo che, a partire dal 2019, fa parte del Gruppo Cassa Centrale Banca, nato dalla riforma del Credito Cooperativo. Con circa 60 sportelli sul territorio, la missione di Cassa Padana è quella di soddisfare le esigenze dei clienti, sempre con uno sguardo rivolto al bene comune, come recita il pay-off “Il bene comune è il nostro bene”.
Per realizzare questo obiettivo, Andrea Daffi ci ha raccontato di come il suo dipartimento marketing si occupi dell’analisi dei bisogni dei clienti. È in quest’ottica che, nel corso del tempo, Cassa Padana ha adottato nuove tecnologie e tipologie di analisi, fino a decidere di collaborare con NeosVoc.
Come è nata la collaborazione con NeosVoc
Uno dei fattori chiave che ha spinto Cassa Padana a cercare il supporto di NeosVoc è stato il potenziale emergere di alcune criticità all’interno della compagine sociale. Era necessario analizzare e affrontare un distacco crescente tra il brand e i soci. Il primo passo è stato quello di suddividere l’attività in tre fasi:
- Interviste in profondità: sono state condotte interviste specifiche per comprendere meglio le esigenze dei soci, suddivisi in due categorie principali: giovani e soci “diversamente giovani”;
- Focus group mirati: questi focus group hanno permesso di raccogliere insight diretti dai due target, approfondendo le loro opinioni e percezioni;
- Survey: in seguito alle interviste e ai focus group, è stata lanciata una survey tramite email (CAWI) a tutti i soci per esplorare i punti di interesse emersi nelle prime fasi.
La piattaforma NeosVoc si è dimostrata così efficace che, dopo questa fase, Cassa Padana ha deciso di estendere l’indagine anche alla base clienti, analizzando ulteriori fattori come la propensione al churn e integrando concetti innovativi come la psicografia.
Risultati inattesi: nuove opportunità
Uno dei risultati più sorprendenti emersi dall’analisi di NeosVoc è stato il riconoscimento di una base clienti con una forte vicinanza al brand, tanto da essere potenziali candidati per diventare soci. Questo dato era inaspettato e ha fornito a Cassa Padana l’opportunità di creare campagne di comunicazione mirate per trasformare effettivamente questi clienti in soci.
Un altro importante risultato è stato l’implementazione di survey quotidiane all’interno del customer journey, che hanno consentito la costruzione di un sistema di Net Promoter Score (NPS). Grazie a queste survey, Cassa Padana è stata in grado di identificare punti critici e migliorare costantemente l’esperienza cliente.
L’uso continuativo di NeosVoc
Andrea Daffi ha sottolineato come NeosVoc sia diventato uno strumento quotidiano per Cassa Padana. Ciò che era iniziato come un Proof of Value (PoV) su specifici temi, si è evoluto in un uso regolare della piattaforma per diverse tipologie di indagini. Il team marketing ha gradualmente ampliato l’utilizzo di NeosVoc, implementandolo in nuovi casi d’uso e adattandolo alle mutevoli esigenze aziendali.
Perché Andrea Daffi consiglia NeosVoc
Quando viene chiesto a chi consiglia NeosVoc, Andrea Daffi non ha dubbi: “Lo consiglierei a tutti”. La piattaforma offre una barriera all’ingresso bassa, rendendo semplice iniziare a veicolare survey e analizzare i risultati attraverso una dashboard intuitiva. Secondo Daffi, NeosVoc è particolarmente utile per aziende di media grandezza con un ufficio marketing già strutturato, che desiderano ascoltare la voce dei loro clienti e integrare il feedback in modo proattivo nelle loro strategie.
I prossimi passi: l’Intelligenza Artificiale
Guardando al futuro, Cassa Padana prevede di espandere ulteriormente l’uso di NeosVoc introducendo l’analisi psicografica e l’utilizzo di modelli di intelligenza artificiale per migliorare ulteriormente la comprensione del cliente e ottimizzare le performance aziendali.
La collaborazione tra Cassa Padana e NeosVoc ha dimostrato come l’ascolto continuo e strutturato dei clienti possa generare valore strategico per l’azienda. Attraverso l’uso delle tecnologie di NeosVoc, Cassa Padana è riuscita a identificare nuove opportunità e migliorare la sua relazione con i soci e i clienti, portando avanti una filosofia di miglioramento continuo.
E noi ringraziamo ancora Andrea Daffi per la sua disponibilità.
Il Talk è sul canale YouTube di NeosVoc, qui la prima parte, qui la seconda.